sabato 23 febbraio 2013

DAI UN CALCIO ALLO SPREAD E ALLA POLITICA

Ad un solo giorno dalle elezioni politiche torno a farvi compagnia con un ultimo commento politico-economico a questo periodo perchè se ne dicono davvero di ogni...
Si è arrivati a dire che un giocatore di calcio, nella fattispecie Balotelli, che la vittoria di una squadra, il milan, possano condizionare lo spread, oltre che la politica.
Posso far finta di capire il meccanismo perverso per cui un milanista sfegatato potrebbe cambiare il proprio voto per un acquisto o una partita (anche se studi sulle elezioni passate dicono che l'influenza sugli indecisi è minore di un punto percentuale; in link lo studio sul numero dei tifosi in Italia, e poi fatevi voi il calcolo della base elettorale che potrebbe muovere il calcio, in totale i milanisti sfegatati sono l'1,2% della popolazione, saranno mica tutti berlusconiani... e anche se lo fossero non devono per forza essere tutti lobotomizzati!). 
Posso anche capire che se dovesse vincere Silvio le elezioni il Paese sarebbe meno solvibile. 
Ma arrivare a unire le due fasi e giustificare il movimento di miliardi di euro per un gol di Muntari e uno di Prince (pure contestato!)... boh! 
Forse bisognerebbe valutare anche il fattore speculativo, il fatto che lunedì ci sarà l'asta dei BTP, forse, un poco, ha influenzato il risultato negativo di oggi, ripeto forse, con maggior peso della vittoria del milan sul Catanzaro. Per quelli che non conoscessero questo calendario lo potranno trovare qui sotto. 
Non prometto di prevedere se il milan vincerà le prossime partite (solo perché dopo domenica non avrà più senso come giocherà il milan), e nemmeno potrò prevedere come andranno i mercati finanziari (esistono troppi altri fattori, un altro calendario ad esempio è quello dei tassi della BCE, sempre nei link sotto), ma sono quasi convinto di poter ricondurre più sensatamente i sali-scendi del nostro caro spread a delle evidenze statistico-economiche, più che all'alea di un gioco basato su una palla rotonda per tutti (a parte quando Silvio chiede a degli zingari in tribuna come andranno a finire le elezioni! ndr: citazione a sproposito da calciopoli).
Ovvio che poi ognuno è libero di credere a quello che vuole, c'è gente che è andata a chiedere in posta il rimborso IMU a seguito di una banale lettera pubblicitaria di Silvio (caso mediatico decisamente montato perchè i fenomeni sono avvenuti solo nella città di Genova e solo in un giorno... e leggetevi la lettera nel link e poi ditemi se non era chiaro il messaggio).
Così come potremmo leggere la stessa vicenda come un comprarsi il voto con soldi che lo Stato non ha, ma, se ci informiamo un attimo, vedremo che tutti gli schieramenti hanno fatto lo stesso gioco (sempre in link la valutazione delle loro promesse fatta da sole24ore).

Adesso vi lascio alla lettura degli allegati, perchè mi piace documentare le notizie che cito, perchè la sparata senza fondamento è il gioco dei politici sotto elezione, noi del blog (qui mi permetto di citare gli altri redattori senza l'intento di far condividere loro il resto del post), invece, fingiamo di essere informatori seri!

Hasta Siempre

The Boss

link sopra citati:

http://www.demos.it/a00756.php




1 commento:

  1. Per chiudere l'argomento vorrei portare alla luce la situazione indecente in cui versiamo. Oggi Silvio dice a una scrutatrice di sorridere visto che era sotto i riflettori di decine di fotografi e lei, con l'approvazione di milioni di italiani, si indegna manco avesse fatto apprezzamenti sessuali o violenze verbali. Ma ci stiamo bevendo il cervello? Se non riesci più a vederlo in volto nemmeno quando si comporta normalmente mi sa che sei tu che non hai più un comportamento civile. O gli spari o non cagare il cazzo, tanto lui meno di così non sa fare... Basta con questa tensione sociale inutile!
    (so che gli altri redattori non la pensano come me ma sinceramente ne ho piene le scatole, da martedì spero la gente si faccia una doccia fredda e torni a pensare a altro!)

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