sabato 12 luglio 2014

PULLMAN - TRAGHETTATORE D'ANIME

Come la nave di Caronte incede lento e a stento sulle strade impervie.
Il pullmista fa riecheggiare la sua voce severa nella vallata richiamando le anime attorno a se.
Anime perdute accorrono e si mettono in coda in attesa di salire sul loro destino.
Noto però facce diverse, espressioni contrastanti, c'è chi va all'inferno e chi va in paradiso?
Chi lascia controvoglia il letto caldo e dovrà affrontare la dura routine lavorativa e chi scappa dalle grinfie della moglie per andare a dare il meglio di se in ufficio!
L'autista dispensa sorrisi a tutti, ti ho offre pure il caffè quando è in anticipo!
Chiede l'obolo, ma è generoso anche con chi non l'ha, magari si fa burbero quando gli dicono: "Daje Caron, nun te cruccià, l'hanno deciso dall'arto, nun sai chi sono io, famme salì e nun scassà...". Alla fine ne ha viste così tante che non cerca nemmeno più di opporsi, lui sa la loro fine, non nega a nessuno l'opportunità di un viaggio verso il futuro, oltre la vita terrena.
Quella vita che ti fa prendere il pullman del ritorno sempre contento e pieno di nostos e che poi la mattina però porta sentimenti così contrastanti.
C'è chi dorme e chi chiacchiera, chi odia il vicino, chi fa amicizia e chi si innamora!
Chissà se pure Dante aveva il vicino puzzone o i tipi che urlano al telefono, la vecchietta logorroica o quello che ti si addormenta sulla spalla. Spero per lui non avesse quello con la radio a cassette e il cane di nome Orso!
Spero per lui avesse la belva che gli teneva il posto e regalava sorrisi, perchè a volte ammetto di aver aspettato tutto il giorno il passaggio di Caronte solo per lei, e chissene fregava se mi avrebbe portato in paradiso o all'inferno!

Hasta siempre

The Boss

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