lunedì 23 febbraio 2015

IL GIOVANE FAVOLOSO - COMMENTO PERSONALE, TRAMA, SPOILER FINALE

COMMENTO PERSONALE
Premesso che chi vede un film del genere sa già cosa lo aspetta, oppure ha sbagliato sala all'UCI, devo ammettere che si tratta di un bel film. Non è per nulla pedante, non lascia troppi silenzi, è un mix corretto di poesia e storia. 2 ore e mezza sono passate senza colpi di sonno e con qualche sorpresa. La storia di Leopardi è emozionante e con qualche piccolo colpo di scena/trascorso esilarante che spezzano il suo pessimismo cosmico... La scelta di inserire delle musiche moderne dona un ritmo nuovo alla biografia che comunque è risaputa sin dalle memorie scolastiche.
Consigliato a chi piace la letteratura e non solo agli amanti di Leopardi (io stesso ritengo la sua capacità più poetica che filosofica, con grande rispetto per la morale che non condivido e ammirazione per lo stile).

TRAMA
3 bambini si rincorrono nel giardino di casa... sono 3 contini, i fratelli Leopardi. Sin dal principio del film si sottolinea il difficile rapporto con i genitori troppo presenti: la madre fredda e austera, il padre buono ma pretenzioso e protettivo.
Giacomo, il maggiore dei 3, è il più brillante e accetta di mal grado il giogo dei genitori e del paese, in cui l'unico divertimento è lo studio "pazzo e disperatissimo".

SPOILER FINALE
C'è gran poco da spoilerare... alla fine muore! :) Scherzi a parte, è un film carino e pieno di sorprese. Spiega molto bene tutte le vicissitudini che lo portano da Recanati a Firenze, poi a Roma e infine a Napoli. La sua vita triste e solitaria, il suo pensiero sempre arrabbiato col mondo e la natura matrigna, le varie sfortune che lo perseguitano sono ben compensate dai momenti con il caro amico Ranieri e gli altri letterati come Giordani (parecchi incontri e parecchie città sono state saltate nel film, ma credo sia questione anche di tempo... già 2 ore e mezza sono tante) che lo accompagnano per tutta la vita comprendendo la sua grandezza e la sua genialità. Lui si appoggia a loro come complemento di ciò che la natura non gli ha donato, difficoltà fisiche e malanni perenni gli impediscono anche di vedere e scrivere, oltre che di camminare agevolmente. Le immagini più belle sono quando il regista ci lascia intuire la poesia dalle fotografie proposte, così ci si compiace a comprendere i momenti salienti della storia di Leopardi attraverso i suoi canti più famosi: A Silvia, L'ermo colle, Canto di un pastore errante, La ginestra, ... e tanti altri che vengono citati e lasciati intuire dal video.
I momenti del bordello, di lui sulla spiaggia, in riva al fiume a piangere, ma anche la ribellione al padre (solo immaginaria nell'urlo soffocato), i momenti di tenerezza con la sorella e la sorella presa Paolina, sono tutti momenti che ci piace immaginare siano andati davvero così perchè rendono più umano quel mostro di bravura del Leopardi.

Hasta siempre

The Boss

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